Risonanza magnetica
ad alto campo
a Taggia
L’innovazione della RM 1.5 T Total Body
Il centro diagnostico Bianalisi – Athena Medica a Taggia, in provincia di Imperia, dispone di un’innovativa risonanza magnetica ad alto campo da 1.5 Tesla. Ciò significa una capacità d’imaging ancora più definita per referti estremamente precisi.
Cos’è la RM ad alto campo?
Si tratta di una metodica che ha fatto la sua comparsa nel campo della diagnostica medica in epoca relativamente recente. Negli ultimi anni la RM ad alto campo ha conosciuto importanti sviluppi tecnologici che hanno aperto la strada ad applicazioni prima impensabili, sia in ambito clinico che di ricerca. La RM non utilizza radiazioni ionizzanti potenzialmente dannose, ma sfrutta le proprietà magnetiche di alcuni atomi che costituiscono i nostri tessuti, in particolare degli atomi di idrogeno, così da ottenere immagini altamente informative.
Com’è fatta e come funziona?
La RM è costituita essenzialmente da un grosso magnete e da bobine che emettono e ricevono onde elettromagnetiche. Sia il magnete che le bobine sono racchiuse nell’involucro di un grosso cilindro cavo, al cui interno scorre il lettino dove viene posizionato il paziente. Sia il campo magnetico generato dal magnete che le onde elettromagnetiche emesse dalle bobine non provocano assolutamente nessun disturbo al paziente. L’unico inconveniente è rappresentato da un fastidioso rumore durante l’esecuzione dell’esame. Il vantaggio principale della RM rispetto ad altre metodiche di immagine risiede nell’alta risoluzione di contrasto e nella possibilità di caratterizzare, entro certi limiti, la composizione tissutale.
Risonanza magnetica encefalo,
senza e con MDC
Con la risonanza magnetica possiamo studiare nei minimi dettagli il cervello e il tronco encefalico, andando a ricercare le cause dei disturbi o a monitorare lo stato di una patologia. Questo tipo di esame può essere effettuato su tutto il corpo, ma quando utilizzato per analizzare la testa del paziente, allora parliamo di risonanza magnetica encefalo.
Come avviene l’esame?
La risonanza viene effettuata con il paziente disteso sul lettino e il capo poggiato su un apposito supporto. Durante l’esame il capo è circondato da una bobina ricetrasmittente. L’uso del mezzo di contrasto MDC nella risonanza magnetica permette uno studio più accurato delle patologie neoplastiche. I mezzi di contrasto usati in RM vengono somministrati per via endovenosa a dosi molto contenute. Sono sostanze ben tollerate che presentano scarsi effetti collaterali, che possono portare reazioni allergiche (come tutti i farmaci), ma con una percentuale di rischio molto vicina allo zero ossia, i casi di reazioni allergiche sono molto rari.